Assemblea Annuale 2022: il resoconto della giornata

Assemblea AIARP 2022

il resoconto della giornata

Assemblea AIARP 2022

Domenica 4 dicembre 2022, nel solco di una tradizione lunga e consolidata, la città di Reggio Emilia ha ospitato l’Assemblea annuale dei Soci AIARP. Erano presenti una sessantina di associati da tutta Italia, e gli argomenti all’ordine del giorno facevano presagire uno svolgimento tranquillo, certamente riconducibile alle operazioni dell’ordinaria attività istituzionale. Eppure…

Il Presidente si collega da remoto

Eppure, come si suol dire, il diavolo ci ha messo la coda. E lo ha fatto procurando al Presidente Luciano Del Rio una antipatica bronchite che lo ha costretto, per ordine inappellabile del medico di famiglia, entro le mura domestiche.

Tutti conoscono l’irruenza del Presidente Del Rio, il suo attaccamento all’Associazione e l’infaticabile impegno che non manca mai di profondere in tutto ciò che riguarda l’AIARP…. dunque nessuno si è sorpreso più di tanto nell’apprendere che il Presidente avrebbe partecipato comunque all’Assemblea, pur se in collegamento audio/video e con una limitata facoltà di interloquire con i presenti.

Per la riuscita dell’impresa, il Consiglio Direttivo ha mobilitato…. uomini e mezzi; e fra l’abitazione del Presidente e la sala grande dell’Hotel Astoria è stato stabilito un collegamento permanente che si è protratto dalle 9 alle 17.00. 

Di cosa si è parlato

L’apertura dei lavori è stata affidata come da Ordine del Giorno a Luciano Del Rio. Il Presidente ha dato lettura della sua relazione, nella quale sono stati toccati tutti i temi oggetto di discussione: dalle difficoltà economiche in cui versa il settore alle attività ordinarie dell’Associazione (i corsi di formazione, la Fiera, i rapporti istituzionali con la pubblica amministrazione, i conservatori etc.), fino ai progetti speciali a cui il Consiglio Direttivo si sta dedicando da mesi – primo fra tutti il tema della scuola di formazione, che sembra ora avviata ad una prima ipotetica e parziale realizzazione.

In Europa: fra Congresso Europeo…
ed esami DEGREE

Proseguendo lungo i punti all’ordine del giorno, il Vicepresidente Sergio Brunello ha posto particolare enfasi al tema dei rapporti istituzionali con le “consorelle” di tutta Europa che si ritrovano nel sodalizio di Europiano.

L’Associazione Europea ha finalmente dato corso, nel 2022, all’atteso Congresso Europeo più volte rimandato a causa delle restrizioni da Covid. La partecipazione – così ha sottolineato Brunello – è stata piuttosto alta da tutti i Paesi d’Europa, e si sono viste persino delegazioni da altre parti del mondo. Tuttavia (questo il punto particolarmente dolente), gli italiani presenti a Varsavia (sede del congresso) erano soltanto due: lo stesso Sergio Brunello, in qualità di delegato AIARP, e la Vicepresidente di Europiano Jessica Monticone Piatino.

A margine di questa rivelazione si è discusso brevemente del perché la partecipazione di tecnici italiani sia stata così scarsa. A quanti lamentavano la mancanza di un servizio di traduzione simultanea in italiano – e la conseguente necessità di seguire i lavori in tedesco o in inglese, con un approccio certamente non semplice né agevole – è stato ricordato che è certamente possibile chiedere che l’Associazione Europea preveda la presenza sistematica di un interprete specializzato nella traduzione simultanea; ma che questo ha un costo non indifferente che può essere preso in considerazione solo a fronte di una partecipazione più numerosa dall’Italia.

In seguito si è parlato dell’organizzazione degli esami Europiano DEGREE. Allo stato attuale, la percentuale di Soci AIARP che hanno sostenuto gli esami e che pertanto si possono fregiare di una certificazione di livello internazionale è ancora piuttosto bassa, certamente sotto lo standard di altri Paesi Europei.

I prossimi esami, ha puntualizzato Brunello, saranno in calendario nel 2023, ma non si terranno in Italia perché non è stata raggiunta la soglia minima di sei iscritti perché possa essere formata una commissione nel nostro Paese. Il Vicepresidente AIARP ha quindi esortato nuovamente i tecnici italiani ad affrontare questo percorso di certificazione, che certamente ha una grande importanza in un mondo nel quale – come ha ricordato la Vicepresidente di EUROPIANO Jessica Piatino – “siamo sì cittadini italiani, ma siamo soprattutto cittadini europei, calati in una realtà sempre più connessa e sempre più internazionale”.

L’Assemblea fa la conoscenza di tre nuovi Soci

La parola è passata quindi a Salvatore Tarantino. Il Segretario AIARP ha dato brevemente conto dei risultati delle attività annuali, per diffondersi maggiormente sul tema degli esami di ammissione all’AIARP.

Anche quest’anno, ha dichiarato con soddisfazione Tarantino, si sono tenuti gli esami di ammissione. La sessione si è svolta in perfetto ordine nella giornata di sabato 3 dicembre 2022, e tutti e tre i candidati hanno superato brillantemente le prove. Sono quindi a tutti gli effetti tre nuovi Soci AIARP.
I loro nomi: Vincenzo Loggia, Mario Laudati e Marco Dardanelli.

I nuovi Soci ricevono un caldo benvenuto e attestazioni di stima dal Presidente Luciano Del Rio e dall’Assemblea al completo, che tributa loro un caloroso applauso. Si tiene quindi la cerimonia della consegna dei distintivi e dei gagliardetti, durante la quale i nuovi Associati danno lettura degli impegni programmatici: alla correttezza deontologica, alla coltivazione dello spirito associativo nella forma della partecipazione agli appuntamenti istituzionali AIARP,  alla formazione continua.

Nuovi Soci AIARP 2022: Vincenzo Loggia, Mario Laudati e Marco Dardanelli

Si parla della Scuola

Il tema della formazione è stato oggetto di più ampia discussione nel momento in cui si è parlato del progetto della Scuola di Formazione AIARP

Per fare il punto sullo stato dei lavori sono stati chiamati a parlare il membro del Consiglio Direttivo Mauro Maestri e il Socio Gianpiero Terravazzi (nella foto a fianco). Entrambi hanno parlato dei progressi sviluppati a livello di compilazione dell’ipotetico piano di studi, anche in riferimento alle iniziative estere di riferimento. È stato quindi chiarito che i contatti istituzionali avviati ad oggi con importanti realtà formative della fascia AFAM non hanno condotto ancora ad alcun risultato utile; e che per il futuro si lavorerà anche a ipotesi alternative e complementari.

Una delle chiavi più importanti per la buona riuscita del progetto risiede nel numero di ore di laboratorio da prevedere nel piano di studio; e proprio su questo problema ci si sta concentrando per trovare una soluzioni che assicuri il riconoscimento istituzionale senza per questo scendere a compromessi sul fronte del livello qualitativo della proposta didattica.

Sul tema interviene brevemente anche uno dei Soci Sostenitori AIARP, il giornalista ed editore Filippo Michelangeli (Suonare News, Amadeus).

Michelangeli ricorda come il settore della formazione in ambito musicale, in Italia, non possa fare a meno di confrontarsi con le strutture dello Stato – Accademie e Conservatori che ricadono sotto la giurisdizione dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM). Queste strutture, sottolinea Michelangeli, sono le uniche realtà in grado di erogare certificati di formazioni validi e abilitanti: nel momento in cui dovessero decidere di organizzare in autonomia un corso per tecnici accordatori, ad AIARP non resterebbe margine di manovra per proporre una scuola che avesse la forza di imporsi sul mercato. Per questo propone di cercare un accordo con un Conservatorio, onde beneficiare della forza dello Stato, che darebbe valore assoluto ai diplomi.

 

Gianpiero Terravazzi parla delle attività formative.

I conti AIARP: in perfetto ordine!

È quindi la volta del Tesoriere Davide Papes, che dà conto all’Assemblea dell’andamento dei fondi AIARP. Grazie ad una gestione oculata e lungimirante, i conti – che sono stati come sempre approvati preventivamente dal Collegio dei Revisori dei Conti – risultano non soltanto in equilibrio, ma fanno addirittura registrare un risultato positivo.
Questo ha permesso ad AIARP di intervenire in diverse occasioni per “calmierare” il prezzo di accesso ai corsi di formazione organizzati a Cavalese e a Reggio Emilia, in modo da rendere più appetibile e più facilmente fruibile la partecipazione da parte degli Associati.

Per il futuro, sottolinea Papes, si imporrà la necessità di abolire il pagamento della tessera tramite contrassegno postale, in quanto il recupero delle somme attraverso la filiale delle Poste di Reggio Emilia non è più praticabile. Di conseguenza si richiederà ai soci di versare la quota tramite bonifico bancario; al momento attuale è allo studio anche la possibilità di pagare attraverso il sito.

Nell’occasione si registra anche un importante annuncio: il Socio AIARP Andrea Pedralli, titolare di Pianosfera, informa l’Assemblea che è sua ferma intenzione diventare Socio Sostenitore a partire dall’anno 2023. L’Assemblea accoglie l’annuncio con un caloroso applauso di ringraziamento.

Assemblea AIARP 2022 - l'intervento del Tesoriere Davide Papes

I Soci sostenitori salutano l’Assemblea

Il microfono viene quindi ceduto per un breve saluto ai Soci Sostenitori presenti in sala. La parola passa a Gennaro Schlitzer(QUEEN’S),  Eugenio Galanti (SCHULZE POLLMANN) e Fabio Ognibeni (CIRESA). Tutti si dicono felici ed emozionati per la partecipazione in Assemblea, e assicurano pieno sostegno ad AIARP anche per il futuro.
Nell’occasione, Fabio Ognibeni presenta ai Soci AIARP il volume “Il legno che suona” di Dario Paladini, pubblicato in occasione del 70esimo anniversario di fondazione di Ciresa. Il libro, arricchito da un ampio apparato iconografico accessibile anche online tramite codici QR, traccia la storia dell’impresa di Tesero. 

Al termine della presentazione, è il Presidente Luciano Del Rio, da remoto, ad annunciare che una copia del volume verrà omaggiata a ciascuno dei partecipanti come strenna natalizia. La distribuzione avviene subito, con grande soddisfazione dei presenti.

Galanti | Schulze Pollmann

Eugenio Galanti – Schulze Pollmann

Gennaro Schlitzer

Gennaro Schlitzer – Queen’s Piano

Filippo Michelangeli

Filippo Michelangeli – Suonare News, Amadeus

Fabio Ognibeni

Fabio Ognibeni – Ciresa Tavole Armoniche

La «chiave d’oro» a Paolo Fazioli

Al termine della mattinata, l’Assemblea vive un momento emozionante, con la consegna all’Ingegner Paolo Fazioli, fondatore di Fazioli Pianoforti, della Chiave d’Oro.
Il premio, considerato dalla comunità dei tecnici accordatori italiani come il “Nobel del pianoforte”, viene conferito all’ingegner Fazioli in ragione dei meriti straordinari da lui ottenuti con la fondazione del Marchio Fazioli, la sua affermazione nel mondo e l’appassionante vicenda che ha condotto la fabbrica italiana ad essere considerata uno dei migliori produttori al mondo.

A margine della presentazione, durante la quale viene proiettato un breve video che riassume la storia e la filosofia di fondo del grande Marchio italiano, l’ingegner Fazioli si presta per una breve sessione di domande e risposte con i Soci AIARP. Si parla così diffusamente dei retroscena di alcune scelte tecniche e costruttive, nonché di episodi che hanno visto protagonisti alcuni dei presenti in sala.

L’atmosfera cordiale prelude ad una richiesta particolare che il Presidente Del Rio, tornato in collegamento sul grande schermo, rivolge direttamente all’ingegner Fazioli: quella cioè di organizzare in un futuro prossimo un grande corso tecnico all’interno dello stabilimento Fazioli.

In conclusione: un corso sulla fiscalità

È quindi il momento di recarsi a pranzo, dove tutti si dicono soddisfatti della buona riuscita dell’Assemblea e fortemente dispiaciuti per la mancanza della presenza “in carne ed ossa” del Presidente Luciano Del Rio.

Nel pomeriggio i lavori riprendono con un breve seminario su aggiornamenti in materia fiscale affidato al dottor Bonaccini (nella foto in basso). Le questioni affrontate sono solo apparentemente semplici, in quanto, come lo stesso dottor Bonaccini non manca di sottolineare, la materia fiscale è in continua evoluzione e soggetta per questo a interpretazioni contrastanti, al punto che fra gli stessi professionisti si possono ottenere risposte anche diametralmente opposte al medesimo quesito.

Segue una fitta sessione di domande e risposte sui temi fiscali e previdenziali; e l’Assemblea, esauriti gli ultimi argomenti all’ordine del giorno, si conclude come da programma alle 17.00

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